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Smart Museums and Resilient Technologies

Numero di progetto: 08C771 20210140
Data inizio: 21/10/2022 – Durata: 30 mesi
Coordinatore: ADVANCED TECHNOLOGY SOLUTIONS

ats
irib
università degli studi di palermo
space

Il progetto S.M.a.R.T.

Il progetto S.M.a.R.T., Smart Museums and Resilient Technologies, finanziato dal POC 2014/2020, si propone di sviluppare tecnologie all’avanguardia per la tutela, la conservazione e il restauro del patrimonio culturale e naturale siciliano. Utilizzando soluzioni innovative come sistemi di monitoraggio in tempo reale, diagnostica avanzata e tecniche sperimentali di manutenzione, il progetto promuove una gestione più efficiente, sostenibile e intelligente dei beni artistici, architettonici e naturali della regione Sicilia.

La gestione e valorizzazione di un vasto patrimonio culturale come quello siciliano richiedono una strategia culturale attenta, con un costante equilibrio tra tutela e sviluppo economico, tra la valorizzazione dei beni e la loro conservazione, preservando al contempo la fruibilità per i visitatori e prevenendo il degrado.

Il progetto si inserisce nell’ambito del turismo e dei beni culturali, con un focus particolare sulle “Nuove tecnologie per la tutela, conservazione e restauro del patrimonio culturale e naturale”. S.M.a.R.T. mira infatti a sviluppare tecnologie innovative per la protezione del patrimonio artistico indoor, utilizzando sistemi basati su tecnologie IoT e sensori per il monitoraggio degli inquinanti, che contribuiranno a proteggere i beni museali dal degrado, migliorarne lo stato di conservazione e aumentarne la fruibilità.

La Sicilia, con il suo ampio numero di beni museali, rappresenta un contesto ideale per l’implementazione di questo sistema, che potrà avere un impatto significativo nella gestione e conservazione del patrimonio culturale. 

Le tecnologie adottate nel prototipo SMaRT includono le “tecnologie chiave abilitanti” (KETs), in particolare le biotecnologie per il rilevamento di muffe e allergeni, la microelettronica per lo sviluppo di sistemi di attuazione e sensing, e le ICT per la creazione della piattaforma software con sistemi di supporto alle decisioni (DSS) e applicazioni correlate.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi delineati possono essere considerati di grande rilevanza a livello nazionale, soprattutto per l’importanza che riveste la corretta conservazione ed esposizione dell’immenso patrimonio artistico italiano nei contesti culturali, sociali ed economici. Inoltre, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di procedure semplici per la diagnostica ambientale negli spazi museali, una gestione avanzata e un controllo accurato di tali ambienti risultano perfettamente in linea con le disposizioni della recente “carta dei rischi del patrimonio culturale”, redatta dal Ministero dei Beni Culturali come strumento operativo per le singole Soprintendenze. In questo contesto, le metodologie proposte nel presente progetto possono essere efficacemente utilizzate per la realizzazione di una “mappa dei rischi”, finalizzata a monitorare parametri quali l’umidità, la qualità dell’aria e la presenza di agenti microbiologici negli ambienti interni destinati alla conservazione delle opere d’arte.

Repertorio dei requisiti microclimatici

Creare un repertorio completo sui requisiti ambientali per gli spazi museali, comprendendo condizioni microclimatiche, purezza dell'aria, illuminazione e controllo delle contaminazioni microbiologiche. Tutto ciò sarà considerato in relazione alla diversa natura e caratteristiche delle opere d’arte, alle loro esigenze espositive ed ai requisiti dell’utenza

Decision Support System (DSS) per i curatori museali

Sviluppare un sistema decisionale intelligente per ottimizzare la conservazione e la fruizione dei beni museali. Il DSS regolerà le condizioni ambientali indoor, la gestione dell’illuminazione (artificiale e naturale) e l’apertura o chiusura delle superfici vetrate, garantendo il miglior equilibrio per la salvaguardia e l’esposizione delle opere.

App per i visitatori con realtà aumentata

Creare un'app mobile per approfondire la conoscenza delle opere d’arte e offrire esperienze in realtà aumentata. L’app sarà utilizzabile sui più comuni apparati di telefonia mobile, utile sia per una più approfondita conoscenza del bene sotto osservazione nei momenti in cui l’accesso diretto alle sale è limitato, seguendo le indicazioni del curatore basate sulle analisi fornite dal DSS.

Innovazioni e contributi scientifici

S.M.a.R.T. rappresenta un’iniziativa all’avanguardia che integra ricerca e innovazione tecnologica per ottimizzare il benessere ambientale e garantire una conservazione ottimale delle opere d’arte all’interno di spazi museali ed espositivi. Attraverso un approccio multidisciplinare, il progetto sviluppa strumenti avanzati per monitorare e migliorare le condizioni ambientali, contribuendo alla tutela del patrimonio culturale.

Combinando sinergicamente ricerca ed innovazione tecnologia, le principali innovazioni e contributi scientifici che il progetto di propone di offrire sono:

  • Comfort ambientale: modelli avanzati per il benessere termoigrometrico.
  • Qualità ambientale: indice per monitorare microclima e purezza dell’aria.
  • Illuminazione: database per soluzioni illuminotecniche ottimali.
  • Microclima: archivio digitale su opere e condizioni ambientali.
  • Linee guida: progettazione e gestione degli impianti museali.
  • Ricerca: pubblicazioni scientifiche in ambito museale.

I nostri partner

Ogni partner ha un ruolo distinto e complementare per la realizzazione del prototipo.

ats
ATS è la capofila del progetto ed ha l’obiettivo di sviluppare i sistemi di monitoraggio tramite sensori IOT ed il sistema di comunicazione dei dati verso il Decision Support System (DSS)
irib
L'Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) ha progettato i sistemi per la contaminazione microbiologica, identificando al tempo stesso i parametri chimico-fisici e biologici per la conservazione e la fruibilità delle opere d'arte. Progettazione dei sistemi di determinazione di muffe, microorganismi e allergeni, definendo i target di allarme e di pilotaggio
università degli studi di palermo
L’Università di Palermo svolgerà un ruolo chiave nella determinazione e identificazione dei parametri chimico-fisici e biologici ottimali per la conservazione e fruizione delle opere d’arte in ambienti museali
space
Space ha sviluppato soluzioni integrate per migliorare la gestione museale e la conservazione delle opere d'arte, analizzando l'impatto dei visitatori e progettando un Decision Support System (DSS) per ottimizzare le condizioni ambientali. Il progetto include applicazioni avanzate per curatori e visitatori, esperienze in realtà aumentata e la validazione dei sistemi in ambienti reali, con una forte attenzione alla divulgazione dei risultati.
infobiotech
Infobiotech ha sviluppato un sistema di aspirazione indoor per catturare microorganismi, ha progettato primer LAMP e protocolli di biologia molecolare per l’estrazione rapida di acidi nucleici e ha realizzato un sistema di rilevazione basato su tecnologie antigene/anticorpo per la quantificazione degli allergeni.

I risultati attesi

Il progetto di ricerca SMaRT prevede la realizzazione di un ambiente controllato in cui saranno testati tecnologie e condizioni ambientali di riferimento al fine di acquisire maggiori conoscenze relativamente alle caratteristiche del sistema ed all’interfaccia sensori/sistema DSS
Si procederà inoltre alla definizione della funzionalità del sistema di monitoraggio controllo attraverso lo studio di condizioni ambientali quanto più vicine alle realtà museali attraverso condizioni e contesti eterogenei . A seguito di ciò, il progetto prevede la dimostrazione del prototipo in ambiente operativo reale presso una delle sale espositive della Galleria d’Arte Moderna di Palermo (https://www.gampalermo.it/)
I risultati attesi sono dunque:

  • Sviluppo di strumenti innovativi e tecnologie avanzate per la conservazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione all’ottimizzazione delle condizioni ambientali e alla gestione sostenibile dei beni museali.
  • Miglioramento dell’esperienza di fruizione per i visitatori attraverso l’integrazione di soluzioni digitali, come app interattive e realtà aumentata, che arricchiscono la conoscenza e l’accessibilità delle opere.
  • Promozione di nuove prospettive di ricerca per i musei, attraverso la definizione di modelli e linee guida per la gestione degli spazi espositivi, la creazione di banche dati tematiche e la pubblicazione di studi scientifici di rilievo.

Le prospettive di industrializzazione e sfruttamento dei risultati scaturenti dal progetto afferiscono anche all’area dei sistemi informatizzati di monitoraggio ed elaborazione di parametri ambientali. 

In quest’ottica le attività consentiranno un prezioso approfondimento delle potenzialità di questo approccio architetturale al settore del monitoraggio chimico-fisico dei manufatti culturali, con la possibilità di dar vita ad applicazioni verticali di monitoraggio di beni culturali mobili e immobili.